Quaresima… di Parola: Sabato 13 febbraio
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Vangelo di oggi
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 5,27-32)
In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.
Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».
Uno spunto per riflettere
«Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì».? Che grande Levi, chiamato Matteo, quanta libertà interiore c’è in questo gesto e soprattutto quanta consapevolezza di essere povero e in ricerca della Felicità (lui che possedeva tanta ricchezza materiale)! E, invece, quanta arroganza e superbia nelle parole e, quindi, nel cuore ?dei farisei e degli scribi. Si sentono già arrivati e di fatto non potranno mai “seguire” nessuno⛔️. Sono convinti di avere la Verità in tasca e di possederla e di conseguenza difficilmente si porranno in atteggiamento di ascolto? e di ricerca?. Non so voi, ma io mi comporto spesso da fariseo, ponendomi su un gradino superiore e iniziando a puntare il dito? su chiunque. Mi sa che quest’oggi mi metterò alla scuola di Matteo, cercando di dare un nome a tutte le mie inconsistenze, fragilità ed ipocrisie. Sono sicuro che Gesù passerà anche accanto a me?? e mi rivolgerà quel famoso “seguimi”, a quel punto sarò già abbastanza allenato per riconoscerlo e corrergli dietro? nell’avventura della vita vissuta in pienezza, qualunque sia la chiamata. “Keep calm and follow Jesus”!?❤️
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