GMG, atto 3 – La cultura polacca
Prosegue il cammino diocesano dei giovani verso Cracovia.
Per dare un assaggio (anche letterale) della cultura polacca, questa volta, ci siamo incontrati con i futuri partenti il 14 febbraio all’oratorio della parrocchia Cuore Immacolato.
Il tardo pomeriggio è passato in fretta riempito da attività a stand tutti polacchi. Grazie a don Dario abbiamo studiato i fondamenti della lingua, grazie a mamme polacche abbiamo cucinato in vero stile polacco per poi concludere in bellezza: con l’assaggio! Nel menù: tipici ravioli con cavolo, cipolle e formaggio della regione.
L’icona infine, distrutta in più parti, si è miracolosamente ricomposta mantenendo solo lo sfregio che, ancora è visibile sulla raffigurazione della Madonna e del bambino e che oggi ne è diventato l’emblema.A chiosa della serata, don Dario, sacerdote polacco e cappellano dell’ospedale della nostra diocesi, ci ha raccontato della sua gioventù sotto il regime comunista. Ha condiviso con noi i ricordi, le emozioni, le restrizioni che quel periodo ha imposto alla sua generazione.
Dalle lunghe code di giorni per acquistare oggetti che poi venivano scambiati tra la popolazione con grande spirito di comunione, fino alla gioia per aver ottenuto una sola arancia: il più grande regalo natalizio.
Don Dario ha introdotto tutti noi alla scoperta di un grande paese, la Polonia, che ha dato i natali a papa Giovanni paolo II, Copernico, Marie Curie per poi sorprenderci nel racconto di un popolo di forte fede.
L’incontro, intenso e ricco di spunti, si è concluso con la preghiera guidata ma mons. Gallese e don Davis: ci siamo presi qualche istante di silenzio per riflettere su un paese così piegato dalla storia ma così ancorato nelle sue tradizioni cristiane.